XVII edizione del Concerto di Primavera dedicato a Giovanni Pascoli
Grande successo per la XVII edizione del Concerto di Primavera dedicato a Giovanni Pascoli
Venerdì 17 maggio 2019, nell’ambito del progetto “Accordiamoci per Concertare” realizzato dal prof. Antonio della Santa della Scuola Media “Carlo Massei” di Mutigliano – Lucca, si è tenuto all’interno della chiesa dei SS. Ippolito e Cassiano della medesima frazione, il XVII concerto di primavera intitolato “Zwani’… in arte Giovanni Pascoli”.
Con l’apporto musicale di Sara Fanucci al violino, Sofia Paterni all’arpa, Andrea Pinna all’organo, Alberto Tesi al pianoforte, Enrico Giuntini alle tastiere, Cristina Paterni al flauto, Simone Soldati alla tromba, la voce di Giulia Fratoni e i movimenti di ballo di Bianca Benedetti, Corinna Belmonte, Ginevra Conforti e Ilir Simi, la prof.sa Elena Moncini ha presentato il concerto e ogni brano, introdotto dai testi elaborati da Alessandro Tesi, raccontando alcuni aspetti della vita di Pascoli legati al nostro territorio (e non solo) attraverso le letture di Ismaele Carlesi, Amalia D’Ambrosio, Matteo Foglia, Sithuni Jayakody, Billel Khallad, Francesco Lazzareschi, Alessio Paoli, Francesco Paradossi, Valentina Simoni e Marta Sodini.
Hanno suonato le diamoniche gli allievi: Gabriella Grace Aglioni, Elisa Antoni, Ludovica Bernardini, Irene Bertolacci, Tommaso Bianchi, Giulia Capriuli, Matilde Cianchi, Emma Ciardella, Angelica Cunanan, Alessandro Del Dotto, Gabriel Dumitrascu, Benedetta Fazzi, Guenda Fontana, Irene Gaddini, Enzo Gambogi, Gloria Giusti, Walid Hallami, Duccio Lazzareschi, Eva Lucarotti, Belinda Menconi, Luisa Micheletti, Valentino Nencini, Filippo Orbini Michelucci, Vieri Organelli, Giulia Pardini, Nicola Pasquali, Francesca Picchi, Andrea Pollastrini, Sara Puccinelli, Giulia Riccomini, Marco Romiti, Giovanni Silvioni, Kevin Tenti, Emanuele Tomei, Elisa Triani, Tommaso Tuccori, Giulia Ungaretti, Alessandra Urias e Anna Zanini.
Dedicato alla parte più intima e dolce del poeta Giovanni Pascoli (per questo motivo è stato utilizzato il nome “Zwanì” come veniva chiamato nella sua famiglia) in modo da evidenziare il suo amore per la valle del fiume Serchio unitamente al fascino della musica cui non era rimasto indifferente, il concerto ha avuto il seguente programma: “Ave Maria” di Antonín Dvořák, “Questo amor, vergogna mia” dall’opera Edgard di Giacomo Puccini, “Elevazione” dalla Messa di Gloria di Pietro Mascagni., “Ebben? Ne andrò lontana” dall’opera La Wally di Alfredo Catalani, “Notte” di Giacomo Luporini, “Ave Maria” di Charles Gounod, “La fille aux cheveux de lin” di Claude Debussy, “Meditazione” dall’opera Thais di Jules Massenet, “Mattinata” di Ruggero Leoncavallo, “La vergine degli angeli” dall’opera La forza del destino di Giuseppe Verdi.
Pascoli aveva sempre desiderato di poter comporre per il teatro lirico un libretto capace di dar vita ad un nuovo melodramma italiano, che uscisse dagli schemi del verismo per avviarsi verso significati simbolici, ideali tutti interiori. Da qui nasce il suo amore per i raffinati musicisti francesi Debussy, Massenet, Gounod , per alcuni musicisti dell’est europeo tra cui Wagner e Dvořák e per il “sommo maestro” Giuseppe Verdi. Il legame particolare con Lucca nasce dall’amicizia con Puccini, Catalani e Luporini, coi quali amava incontrarsi nello storico “Caffè Di Simo” a cui spesso chiedeva loro (e ad altri insigni compositori dell’epoca, tra cui Zandonai, Leoncavallo e Mascagni) di mettere in musica i suoi versi senza, ahimè, avere da nessuno risposta in tal senso.
Si è ripetuto e consolidato ulteriormente il successo degli anni scorsi, con la numerosa presenza del pubblico intervenuto che ha ricoperto di applausi ogni esibizione. Erano presenti, oltre al Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Lucca IV prof. Maria Cristina Pettorini e all’intero corpo insegnante della Scuola, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Dott.ssa Donatella Buonriposi e per il Comune di Lucca: l’Assessore con delega alle politiche formative, di genere e alla continuità della memoria storica Prof.ssa Ilaria Vietina (anche in rappresentanza del Sindaco Alessandro Tambellini assente per motivi istituzionali), il Presidente del Consiglio comunale Francesco Battistini, la Presidente della commissione consiliare delle politiche formative, giovanili e di genere, cultura e sport Maria Teresa Leone.Erano presenti anche la Presidente delle Confcooperative toscane e Vicepresidente delle Confcooperative Nazionali dott.sa Claudia Fiaschi e la referente delle Confcooperative toscane per i progetti scolastici dott.sa Ilaria Sguazzoni, .
Una presenza molto gradita, insieme a quella dei sacerdoti della parrocchia mons. Alberto Brugioni e don Luca Andolfi, è stata quella del nuovo Arcivescovo di Lucca mons. Paolo Giulietti, alla sua prima uscita “pubblica”. Invitato dal prof. Della Santa a salutare i presenti dopo aver assistito al concerto, l’Arcivescovo ha preso la parola brevemente sottolineando, comunque, l’importanza della fiducia nei ragazzi e nei giovani per la bellezza che è presente al loro interno che, se coltivata, produce ottimi frutti e pure quella verso gli insegnanti che con il loro lavoro li sostengono e li guidano nel cammino di crescita.
Ai ringraziamenti del Prof. Della Santa rivolti sia ai ragazzi che a tutti coloro che avevano collaborato alla buona riuscita dell’evento (in particolare ai genitori, al parroco Mons. Alberto Brugioni ed al Comitato Parrocchiale di Mutigliano), si sono aggiunti quelli della Prof.ssa Maria Cristina Pettorini che ha voluto sottolineare la bravura dei ragazzi e del suo insegnante, spendendo inoltre parole verso tutti i presenti e rivolgendo particolare attenzione a coloro che, ricoprendo incarichi istituzionali, hanno mostrato affetto e vicinanza in un momento particolare di crescita degli studenti quale è il concerto, oltre che evidenziare la valenza dell’iniziativa. Ci sono state anche parole di riguardo verso l’Arcivescovo Giulietti che, a soli cinque giorni dal suo arrivo a Lucca, non si è sottratto all’invito iniziando così la conoscenza del territorio e della sua missione pastorale, onorando l’Istituto Comprensivo Lucca IV con la sua autorevole presenza.










